Ciao fanciulle!
Bentornate sul mio blog dal color zucchero filato 😉 Oggi vi voglio dare qualche consiglio di lettura, proponendovi la mia top five dei romanzi rosa scritti da autrici italiane. Subito qui sotto vi lascio la classifica riepilogativa, mentre (se vi va) potete leggere le motivazioni che mi hanno spinta a scegliere questi testi continuando la lettura dell’articolo.
Dunque, vediamo di cominciare con la classifica nuda e cruda!
1) Prima regola: non innamorarsi di F. Kingsley
2) Non ho tempo per amarti di A. Premoli
3) Il mio meraviglioso imprevisto di N. Teso
4) Spiacente, non sei il mio tipo di A. Zarlenga
5) L’amore mi chiede di te di L. Scali
Di seguito, vi espongo tutte le ragioni per cui vi consiglio di non perdervi questi romanzi rosa… non mi resta che augurarvi buona lettura! ❤
Prima regola: non innamorarsi
Autrice: Felicia Kingsley
Data di uscita: giugno 2020
Numero pagine: 414
Casa Editrice: Newton Compton Editori
L’ho scelto perché…
Tralasciando per un attimo che Felicia sia la mia autrice italiana preferita, devo ammettere che scegliere soltanto uno tra i suoi (capo)lavori da mettere al primo posto è stato davvero difficile; da brava seguace e supporter della sua brillante carriera letteraria, ho letto tutti i suoi romanzi e indicarne uno come il mio romanzo rosa da leggere preferito in assoluto è davvero dura. Tuttavia, sono arrivata alla decisione di inserire “Prima regola: non innamorarsi” in cima alla mia top five per l’immenso lavoro che la Kingsley ha fatto durante la sua stesura. Anche una lettrice meno appassionata riuscirebbe a cogliere le moltissime ore di studio trascorse dall’autrice per intavolare un perfetto mystery-romance, nel quale ogni dettaglio si incastra alla perfezione e la tensione del racconto tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina. Per non parlare poi dell’affascinante protagonista Nick Montecristo: ladro di professione, e rubacuori per hobby (sì, questo l’ho aggiunto io, ma credetemi, vi sarà davvero difficile resistere al suo fascino 😉 ).
Questo romanzo l’ho davvero adorato… e divorato! Consigliatissimo. Voto? 10 e lode, naturalmente.
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell'arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo.
Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
Non ho tempo per amarti
Autrice: Anna Premoli
Data di uscita: gennaio 2018
Numero pagine: 315
Casa Editrice: Newton Compton Editori
L’ho scelto perché…
Ci risiamo, altro dilemma. Anche in questo caso, essendo la Premoli una delle mie autrici italiane preferite, va da sé che nella mia libreria ci siano quasi tutti i suoi romanzi. Quale scegliere, dunque, tra tutte le storie che, ogni volta, ti fanno pensare “Questo è il mio nuovo romanzo rosa da leggere preferito!”? Mannaggia te, Anna, perché sei così brava? Mi hai messa in crisi!
Eppure, come potete vedere una scelta l’ho fatta. E sebbene molti altri romanzi dell’autrice avessero potuto prendere questo secondo posto, “Non ho tempo per amarti” ha vinto su tutti per almeno due ordini di ragioni. La prima, è che porta alla luce un “fenomeno” oggi molto diffuso: le relazioni sentimentali tra una donna e un uomo con molti anni di differenza, nelle quali la più grande è la controparte femminile. Fino a qualche tempo fa, questo tipo di legami faceva piuttosto scalpore (perché poi? Mah…): anche nel romanzo, la protagonista Julie ha molte difficoltà nel cedere alle lusinghe e al corteggiamento del suo (giovane) vicino di casa. Ciò che ho particolarmente apprezzato è che l’autrice tocca questo tema con sensibilità e leggerezza, senza tuttavia essere superficiale o indelicata.
L’altro motivo per cui ho scelto questo romanzo è, lo ammetto, strettamente personale: anch’io, come Julie, amo scrivere, amo l’eleganza delle epoche passate e le storie romantiche… come facevo a non entrarci in sintonia!
Se, tra i tanti romanzi scritti dalla Premoli, vi siete perse questo, vi consiglio di correre a recuperarlo; è una lettura fresca, vivace, leggera e profonda al tempo stesso. Come sempre, un applauso ad Anna!
Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell'Ottocento. Di quell'epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…
Il mio meraviglioso imprevisto
Autrice: Nicole Teso
Data di uscita: marzo 2019
Numero pagine: 350
Casa Editrice: Newton Compton Editori
L’ho scelto perché…
Lo ammetto, non conoscevo Nicole prima di seguirla su Instagram. Scorrendo il suo profilo sul famoso social network, ho notato che era una giovane autrice, della quale i primi due romanzi auto-pubblicati riscossero al tempo un notevole successo. Incuriosita, non appena la casa editrice dei miei sogni ha scelto di inserirla nel catalogo dei suoi autori, non ho potuto fare a meno di acquistare “Il mio meraviglioso imprevisto”: continuavo a leggere recensioni e critiche super positive e non potevo assolutamente perdermi un tale talento! Devo dire che tutte le aspettative create e l’attesa estenuante (non riuscivo mai a trovarne una copia in libreria!) sono state ripagate.
Uno stile diverso da quello che sono solita leggere, un romance intriso di mistero e atmosfere “dark”, che mi hanno decisamente colpita! La storia tiene incollato il lettore alle pagine, non vuoi smettere di leggere perché pensi che finalmente le domande che ti si formano nella mente avranno le dovute risposte, ma… questo avviene solo alla fine, ed ecco che ti ritrovi a romanzo ultimato e torni a prendere fiato.
Un romanzo che mi è piaciuto davvero molto, e che mi spinge a voler leggere altro di Nicole. Se ve lo siete perso, vi consiglio di recuperarlo, non ve ne pentirete!
Mercy è una ragazza solare, sempre gentile e disponibile. Lavora in un supermercato e le piace riordinare scaffali e stare in mezzo alla gente. La sera del suo compleanno esce insieme alla sua migliore amica, Juls, per andare a festeggiare. Ballano, bevono e si divertono, ma a fine serata, nel parcheggio, vengono aggredite da due ragazzi conosciuti poco prima nel locale. La situazione sta per mettersi male, quando all'improvviso un misterioso uomo arriva a salvarle. Si scaraventa contro i due ragazzi e li mette in fuga. Mercy rimane folgorata dalla sua presenza, soprattutto perché l’uomo conosce il suo nome. Juls invita l’amica a non rimuginare sull'accaduto e a non interrogarsi sull'identità di quella persona: sono salve e questa è l’unica cosa che conta. Dopo l’episodio le giornate trascorrono normali, ma Mercy non riesce a smettere di pensare all'uomo che le ha salvato la vita, fin quando, una sera, non se lo ritrova davanti. Chi è davvero quell'uomo misterioso e perché conosce così tante cose di lei?
Spiacente non sei il mio tipo
Autrice: Anna Zarlenga
Data di uscita: marzo 2019
Numero pagine: 284
Casa Editrice: Newton Compton Editori
L’ho scelto perché…
Anche in questo caso, non conoscevo l’autrice prima di leggere sui social le molte critiche positive al suo romanzo. E, ormai avete capito, siccome sono una gran curiosa, non mi sono lasciata scappare l’occasione di procurarmi il libro e immergermi nella lettura. Di nuovo, sono contenta di aver acquistato “Spiacente, non sei il mio tipo”: una lettura fresca, ironica, che mette davvero di buon umore e ti regala bei momenti di risate. Davvero i miei complimenti ad Anna, perché so quanto sia difficile restare ironici e, soprattutto, trasmettere l’ironia ai lettori, senza cadere nella trappola del trash o del grottesco.
Un romanzo rosa che vi consiglio vivamente di leggere, una storia romantica che dimostra come, sebbene dal carattere opposto, due persone possano andare d’accordo e… persino innamorarsi. Inutile nascondervi che, appena uscito il successivo romanzo dell’autrice sono corsa a comprarlo!
Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…
L’amore mi chiede di te
Autrice: Lucrezia Scali
Data di uscita: ottobre 2017
Numero pagine: 320
Casa Editrice: Newton Compton Editori
L’ho scelto perché…
“L’amore mi chiede di te” è il primo romanzo che ho letto di quest’autrice. Sebbene molto diverso dalle mie solite letture, l’ho trovata una storia dolce, tenera, raccontata in modo semplice, ma che arriva dritta al cuore. Entrambi i protagonisti hanno un vissuto particolare alle spalle, ed entrambi faticano a lasciarsi andare: è il racconto di una nuova occasione, un nuovo amore che sboccia nella vita di una persona e che, la vita, gliela cambia del tutto.
Ciò che mi ha spinta a inserire questo romanzo nella mia top five è lo stile di Lucrezia. Diretto, immediato, senza fronzoli; eppure, è stata in grado di creare una storia che a distanza di tempo ricordo ancora molto bene. È facile essere memorabili narrando episodi grandiosi o utilizzando stili particolarmente elaborati; il difficile è esserlo mantenendo una scrittura semplice e pulita, e la Scali, in questo, è maestra. Chapeau!
Vi consiglio caldamente questa lettura, è un ottimo romanzo per trascorrere le vostre fresche serate autunnali.
E voi, li avete letti? Siete d’accordo con me? Venite a dirmelo nei commenti, vi aspetto! 😘
A presto,
Arianna
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